Chiedo venia, avrei dovuto pubblicare prima questo articolo, avrei dovuto augurarvi Buon Natale in tempo, ma purtroppo il lavoro incessante di questi giorni (prima di chiudere per le feste), non mi ha dato un attimo di respiro. Avrei voluto raccontarvi come mi sono divertita quest’anno a creare gli incarti per i regali personalizzati, ecologici e riciclati, usando carta di quotidiani e perché no anche la carta per imballaggi che arriva con i pacchi spediti per posta. Gomitoli di lana, filo di spago e decorazioni infinite quanto infinita è la mia fantasia, è stato bello pensare ad ogni persona per cui incartavo il regalo, cercando di donargli una piccola parte della mia creatività e della mia fantasia, personalizzare la carta, dipingendo o disegnando con i pastelli di mio figlio, come materializzare emozioni attraverso la carta. Che dire, ho voluto conferire a questo Natale un pò di rispetto in più del consueto materialismo, cercando di sentire di più lo spirito della festa che lo sfrenato consumismo solito, forse perché questo è stato un anno un pò particolare, un anno che mi ha fatto riflettere su tante cose, cose che sicuramente già sapevo ma a cui forse non prestavo l’attenzione che meritavano, rispetto è la parola chiave secondo me di questo 2020, rispetto per l’ambiente, rispetto per le persone, rispetto per la vita, rispetto per la quotidianità, che non è poi cosi scontata come pensiamo, rispetto per noi stessi e chi ci sta vicino.

Concludo, con questa mia riflessione per chiudere il 2020, e tra i miei buoni propositi per il 2021 sicuramente metto il Rispetto, al primo posto soprattutto per la quotidianità, per la bellezza e le piccole gioie di ogni giorno.

Buone feste