Icona di stile e di design, Chanel n° 5 compie 100 anni

1924- Prima pubblicità apparsa sul New York Times

E’ passato un secolo esatto da quando il 5 maggio del 1921, il genio creativo di mademoiselle Chanel mentre si trovava in vacanza sulla Costa Azzurra, lanciava il suo Chanel n°5, la fragranza icona di femminilità per eccellenza, che ancora oggi rappresenta stile e bellezza.

Un profumo destinato a cambiare per sempre l’immagine della donna, la proietta in una nuova dimensione sociale, una concezione nuova per l’epoca, in controtendenza ai canoni del tradizionale concetto di femminilità, austero e privato, rompe gli schemi e plasma la forma della donna moderna che a distanza di un secolo ancora sa rappresentare.

Un simbolo di moda, di avanguardia creato da un sogno che Coco aveva nel cassetto, oltre a ridisegnare, come ha fatto con i suoi capi di abbigliamento sartoriale, la figura e la forma della donna, voleva anche renderla irresistibile, indimenticabile.

E’ fu con il suo profumo che realizzò il suo sogno; voleva però qualcosa di diverso dalle fragranze dolci floreali monoaromatiche del tempo, voleva imprimere personalità e audacia, un profumo che sapesse di donna, cosi rivolgendosi al noto profumiere Ernest Beaux, gli chiese di inventare un aroma nuovo. Ed è quello che Ernest fece, circa due mesi dopo, si presentò davanti alla porta della sua dimora parigina, in Rue Cambon 31, con 10 campioni di prova.

Tra questi, Coco scelse il n° 5, da qui il nome, la sua essenza la travolse, un composto di rosa, gelsomino, vaniglia, muschio, ylang-ylang e altre essenze, per un totale di circa 80 elementi, ma la vera particolarità nasceva da un errore di laboratorio, un’eccessiva concentrazione di aldeide, un composto chimico, che generò una fragranza fresca e pungente, da un lato rappresentava il futuro, dall’altro rievocava i suoi ricordi di bambina, le ricordava l’odore della pelle della madre, le ricordava la Provenza.

Il successo fu immediato, per provarlo lo spruzzò sulla sua pelle durante un pranzo con Ernest al ristorante, l’irresistibile fragranza destò l’interesse delle signore in sala, che cominciarono a chiederle quale fosse il nome.

E’ proprio il 5 maggio del 1921, data che Coco scelse per il lancio del suo profumo, forse per un particolare legame con questo numero, che sentiva fortunato; Il successo fu immediato anche senza pubblicità, che arriverà solo nel 1924 sul New York Times, il passaparola e la sua scia persistente, la durabilità, lo trasformarono in un vero e proprio oggetto del desiderio per le donne dell’epoca. Tanta fu la fortuna che nel 1924, Coco creò la società Les Parfums Chanel, con Pierre Wertheimer, proprietario della più famosa maison di profumi del tempo.

Mia intenzione era soffermarmi anche sul design del flacone, anch’esso rivoluzionario, tanto quanto il contenuto.

Chanel progettò lei stessa il packaging del suo profumo, l’idea era quella di non offuscare la fragranza, un flacone che fosse essenziale, pulito e minimalista nelle linee e soprattutto trasparente, in modo da focalizzare l’attenzione sul colore ambrato della fragranza, lo voleva trasportabile e leggero, che potesse accompagnare la donna lungo tutta la sua giornata, quindi pratico e al contempo invisibile. Una bottiglia che precorre le linee moderniste, realizzato in vetro o in cristallo, per i clienti più importanti, nel tempo subisce leggeri ritocchi, smussature che non intaccano l’essenzialità e l’identità di Chanel n° 5 , ma ne accrescono la bellezza e la desiderabilità.

Il tappo, forse quello che subisce maggiori modifiche, viene infatti trasformato più volte nelle dimensioni e nella forma, fino a quella attuale, che rappresenta una riproduzione in miniatura di Place Vendôme (tanto cara a Coco) vista dall’alto. Per l’etichetta predilige il bianco e nero tipico dello stile di mademoiselle Chanel, imprime essenzialità e purezza delle linee con l’utilizzo di caratteri senza grazie, scelti per il testo. Il noto logo verrà posto nella parte superiore del tappo.

Divenuto un’icona anche in campo artistico, nel 1954 Chanel n. 5 viene esposto al di New York, proprio Andy Warhol gli dedicherà una serie di serigrafie dal titolo Ads: Chanel.

Un’icona senza tempo, della quale si stima siano stati venduti 80 milioni di flaconi, sarà per sempre uno dei profumi più amati e conosciuti nel mondo.

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@Credits 

https://it.wikipedia.org/wiki/Chanel_N%C2%BA_5

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