Moodboard ispirazioni di stile

Il moodboard è un collage digitale, una stesura delle idee iniziali di un progetto di interior design per fissare i punti chiave di un progetto più generale; attraverso il moodboard, si imposta una linea guida, un leit motif da seguire per presentare graficamente le proprie idee, sulla base delle richieste del committente, seguendo un linguaggio d’impatto, suggestivo e facile da comprendere per chi non è del mestiere.

E’ uno strumento grafico che aiuta l’interior designer a comunicare la proprie idee di progetto; più precisamente è una tavola dove vengono presentati rivestimenti, scelte d’arredo, immagini d’ispirazione. Si parte dall’analisi di diversi fattori, lo stile scelto dal committente, stabilito in fase di briefing iniziale, in cui si ricerca equilibrio e armonia cromatica che identifichi lo stile scelto,  tessuti, rivestimenti e  materiali, illuminazione e i mobili. Con il moodboard si creano concetti visivi, partendo semplicemente da due o tre punti chiave espressi durante il brief, che riassumano l’esperienza che il cliente vuole fare dello spazio e nello spazio. basta raccogliere una serie di immagini che probabilmente subiranno, in corso d’opera, alcune modifiche concordate con il cliente, al fine di evidenziare i concetti chiave che si vogliono esprimere. Ogni immagine nel moodboard deve raccontare una storia e unirsi alle altre per creare in un’unica composizione, l’esperienza che il cliente farà di quello spazio. Una volta creato il concept, le immagini saranno interpretate al fine di dare una direzione allo schema decorativo. Trama, colore, forma e stile dal concept possono essere finalizzati alla scelta delle finiture che verranno selezionate poi in fase di progetto, creando un’ esperienza sensoriale. Spesso capita di trovarsi in spazi già definiti con materiali, particolari costruttivi, o anche arredi e finiture già esistenti, in questo caso, per creare un moodboard, si potrebbe ad esempio, prendere come riferimento mobili e oggetti che già configurano lo spazio, aggiungendo altri accessori, tessuti o tappeti. Nel caso di un progetto ex-novo, gli elementi presi a riferimento potrebbero essere elementi murari, materiali predominanti da evidenziare, anche il contesto può diventare ispirazione. Esistono tanti strumenti online che permettono di progettare ed impaginare un moodboard, tra i più intuitivi Canva, o Adobe Spark, e tanti programmi di photo editor come Photoshop o Illustrator. Uno dei più semplici è PowerPoint.

  • RICERCA DI ISPIRAZIONE

 Il web è  una fonte inesauribile di idee e ispirazioni, utile come strumento di ricerca per scovare le giuste immagini di riferimento. Pinterest ad esempio è una miniera di idee, di riferimenti possibili, utili per ispirare il proprio progetto e mettere nero su bianco le vostre idee.

  • DEFINIRE IL PROPRIO STILE

 Il moodboard è molto utile per dare un’impronta stilistica e trasformare le idee in immagini che raccontino un’esperienza. Creare uno stile che sia originale, atmosfere rilassanti e accoglienti, che non stanchino col passare del tempo. Tutto però deve partire dallo studio dei gusti, le particolarità e le richieste del cliente.

  • COINVOLGIMENTO

Un moodboard a regola d’arte, riuscirà a coinvolgere il cliente in uno spazio, creando un’esperienza emotiva. Deve riuscire a trasmettere emozioni, attraverso lo stile, la personalità, in modo che il cliente possa immaginarsi virtualmente all’interno di quello spazio.

  • SEMPLICITA’ 

Non serve riempire la tavola sovraccaricandola di informazioni e immagini. seguire uno stile semplice, minimal è sempre la strada più giusta, bastano poche immagini per comunicare un concetto, l’idea se buona sarà espressa attraverso pochi segni, essenziali, ma incisivi e il moodboard avrà espletato la sua funzione.

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Di seguito alcuni esempi di moodboard scovati su Pinterest .